Enogastronomia

I culurgiones, un succulento primo piatto di Bari Sardo

Da sempre chi visita la Sardegna non può non assaggiare le prelibatezze della cucina tipica locale. Tra queste i culurgiones rappresentano un succulento primo piatto, ancora oggi preparato secondo la migliore tradizione isolana

Visitare la Sardegna non significa solo viverne le bellezze territoriali dell’entroterra o saggiarne le splendide coste affacciate sul mare, ma anche assaporarne i gusti e i sapori tipici di un territorio tanto naturale quanto antico.

Anche a Bari Sardoil modus operandi non è poi così diverso: per questo motivo per conoscerne appieno la storia e le tradizioni bisogna anche gustarne i piatti tipici tra cui i culurgiones rappresentano un primo d’eccezione, ancora oggi realizzato secondo la ricetta tradizionale che si tramanda di generazione in generazione.

Ma come si preparano i culurgiones? Che sapore hanno? Come si chiudono a spiga di grano?

Culurgiones: la ricetta

Ingredienti per il ripieno

  • 700 g di patate rosse
  • 140 g di formaggio pecorino fresco
  • 120 g di pecorino stagionato
  • 14 g di foglie di menta fresca
  • ½ tazzina da caffe di olio evo
  • 1 spicchio di aglio

Ingredienti per la pasta

  • 250 g di semolato rimacinato
  • 160 ml di acqua tiepida
  • 130 g di farina 00
  • un cucchiaio di olio evo
  • sale q.b.

Preparare i culurgiones di Bari Sardo

I ravioli ripienisardi, noti come culurgiones o culurgionis, si preparano partendo dal mescolare gli ingredienti che ne compongono il cuore morbido. Dapprima si mette in infusione l’aglio nell’olio e lo si lascia lì per una notte: trascorsa è possibile eliminare l’aglio che avrà lasciato il suo sapore.

Si procede, poi, col lessare e sbucciare le patate per poi aggiungervi il pecorino sardo grattugiato e le foglie di menta fresca tritate finemente. Si aggiusta il composto di sale e pepe e vi si aggiunge l’olio precedentemente aromatizzato: si mescola il tutto e si lascia coperto in frigorifero per una notte.

Una volta che il ripieno è stato ultimato ci si può concentrare sulla preparazione della pasta unendo semola, farina, olio e acqua, impastando il tutto fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Fatto questo si ricavano i dischi di pasta, si riempiono e si coprono con altri dischi fino a creare una pasta ripiena.Per chiuderli a spiga basta pizzicare i lati spingendoli nelle parti opposte.

A questo punto basta cuocerli, impiattarli con passata di pomodoro, sale, pepe e basilico fresco o, se preferite, gustarli in bianco e il piatto è pronto.

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