Il territorio

La Torre Aragonese di Bari Sardo ed il suo mare da favola

Uno scenario magico, che non ha nulla da invidiare ai più decantati dei mari tropicali, è quello della Torre di Barì, di presumibile epoca medioevale, che domina e caratterizza il suggestivo litorale di Bari Sardo, sulla costa centro orientale della Sardegna, nell'Ogliastra, in provincia di Nuoro

Un tratto di incantevole spiaggia, una decina di chilometri di litorale, riesce a fare di Bari Sardo, a pieno diritto, il paese marino con caratteristiche tipiche di chi viene bagnato dal bellissimo Mar Tirreno. Si trova proprio lì l’emblema del Comune di Bari Sardo: la grande Torre Aragonese, costruita per controllare un esteso tratto di costa dalle invasioni, dai predoni, funzione perfettamente riuscita sino almeno al Settecento. Da punto d’osservazione e di difesa era poi passata ad elemento di suddivisione di genere nel dopoguerra, non solo per caratteristiche della spiaggia, ma nel rispetto dei "costumi" dell'epoca che prevedevano accessi e balneazione separata in base al genere maschile o femminile di appartenenza: dove a destra (litorale a nord) della Torre di Barì potevano bagnarsi gli uomini o mari de is ominis, mentre a sinistra (a sud) vi era la spiaggia per le donne o mari de is feminas. Ma fu un comportamento che è poco durato per arrivare sino ad ora, quando la Torre di Barì viene guardata non solo come elemento della storia cittadina. La bellezza di un luogo dal nome così strano è però l’intero comune, dal momento che basta, a malincuore, girare le spalle alla marina per vedere l’incombenza di monti e colline che arrivano, risalendo sino al Supramonte, all'altopiano di Teccu, ai grandi canyon che hanno "ferito” questa terra calcarea. Non va dimenticato che lo stesso paese di Bari Sardo era stato arretrato di almeno quattro chilometri per difendersi più efficacemente dalle incursioni dei pirati saraceni. Lontano dal mare, come i nuraghi - se ne contano circa 14 nel territorio comunale, da dove si può ritornare all’elemento che più, in questo momento storico, intriga abitanti e visitatori: il mare. Guardarlo da lontano, dalle zone dei nuraghi è senza dubbio molto affascinante, dal momento che conserva tutte le suggestioni, i colori ed anche i profumi. E’ Bari, come lo chiamano ancora gli abitanti, mentre quel suffisso "Sardo" è stato un regalo di Vittorio Emanuele Secondo, all’indomani della Unità di Italia, per evitare confusioni con l’altro Bari, quello della Puglia, tra l’altro entrambi vantano un meraviglioso mare….

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.